Dalla parte di chi protesta. Solidarietà a chi lotta

Venerdì 2 settembre, il comizio della presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a Cagliari è stato contestato da un gruppo di manifestanti indipendentisti e antifascisti.

La protesta si è svolta in maniera del tutto pacifica ed è consistita in un breve intervento dal palco, prima che il comizio iniziasse, di un giovane che esponendo la bandiera arcobaleno ha chiesto il riconoscimento e il rispetto dei diritti delle/degli LGBTQ+ e, poi, durante il comizio, il lancio da una postazione molto lontana dal palco di slogan come “Via l’Italia dalla Sardegna” e “Siamo tutti antifascisti”, mentre venivano sventolate bandiere indipendentiste.

La polizia, dal suo canto, è invece intervenuta in maniera tutt’altro che pacifica, con manganellate e calci, identificando una trentina di manifestanti e denunciandone quattro per resistenza a pubblico ufficiale e turbativa di comizio.

Pubblichiamo qua sotto il comunicato sui fatti di Cagliari diffuso da Caminera Noa, organizzazione sarda indipendentista, ecologista, femminista, socialista e pacifista.


Caminera Noa esprime piena solidarietà ai compagni e alle compagne che venerdì 2 settembre hanno contestato pacificamente, con cori e slogan indipendentisti e antifascisti, la leader di Fratelli d’Italia Georgia Meloni che dal palco non ha perso occasione per rispolverare tutta la retorica di destra contro migrati e persone omosessuali condita da un immancabile e becero patriottismo.
Durante la protesta, come si evince dai vari filmati diffusi in rete, i manifestanti che si trovavano in un lato distante dal palco del comizio, sono stati aggrediti, manganellati e persino presi a calci dalle forze di polizia. Una trentina infine le persone identificate e 4 i fermati e denunciati con l’accusa di turbativa di comizio e resistenza a pubblico ufficiale.

Caminera noa esprime forte preoccupazione e stigmatizza l’atteggiamento repressivo delle forze di polizia, in un contesto in cui i manifestanti non facevano che esercitare il diritto a manifestare il loro dissenso. Un diritto che non può essere in nessun modo condizionato alla passerella dei partiti coloniali nell’Isola.

Coordinamento Natzionale di Camienra Noa
03 cabudanni de su 2022